Hurricane Polymar
"Holy Blood"
"Holy
Blood" è stato uno dei remake più aspettati dell'anno scorso,
ma l'attesa è valsa la pena (basti sentire solo la sigla iniziale).
Cambiato costume, look dei personaggi ma sopratutto la grafica, Polymar
è tornato con due storie che servono a spiegare le origini del costume
e la sua missione, che lo porterà ad affrontare un nemico
molto più forte di lui. La storia si svolge in un periodo futuro,
dove la Terra sarà minacciata dalla sovrappopolazione e l'unica
via di salvezza è il mare: il resto è come nella serie televisiva,
con Takeshi che riceve il casco di Polimeri plastici e decide di contrastare
una setta segreta che vuole distruggere l'umanità per ottenere
spazio. Grafica e animazione sono a livelli ottimali, la trama è
un pò datata, ma la colonna sonora risolleva il tutto.
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Hiroshi
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